Spring has sprung
Strane cose possono accadere in una sola settimana. In particolare se si vive da questo lato dell’oceano e poco altro si puo’ fare se non accettarle.
Per esempio esiste una legge non scritta per cui non appena il termometro segna 20 gradi, si e’ tenuti a indossare infradito. Si’, infradito. E intendo infradito di qualsiasi ordine e grado. Ed e’ cosi’ che tra sandali e zeppe, ai piedi degli americani spuntano le famigerate ciabatte e infradito, quelle da spiaggia o da spogliatoio, ma che qui vengono tollerate anche a fare la spesa o al ristorante. (brivido)
Altrettanto normale e’ inchiodare con l’auto di sera per evitare di investire un opossum (che tra l’altro e’ veramente brutto), vedere una gru volare via passandoti accanto mentre stai correndo o ritardare i propri piani pur di non disturbare il cerbiatto che passeggia nel tuo giardino (ok, quella che ritarda i piani sono io, non penso lo faccia nessun altro visto che solo io mi stupisco di vedere questi animali e mi metto a fare foto).
In una settimana puo’ anche accadere di ritrovarsi in motorizzazione per l’esame di guida, dopo dieci anni di patente italiana e gia’9 mesi di permanenza negli Stati Uniti con permesso di guida internazionale. E invece niente, chi diventa residente deve ottenere la patente americana, e quindi via con il test di teoria, le 8 ore obbligatorie di lezione di scuola guida sulla sicurezza in strada e l’esame pratico. Per la cronaca, superato.
Tante cose possono succedere in una settimana. Incluso veder sparire il proprio giardino perche’ Nick, tornato dal Texas, ha deciso che e’ venuto il momento di iniziare i lavori. Per vedere il risultato dovranno passare un po’ di settimane.